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Il 29 luglio 2020 abbiamo tenuto la nostra quinta assemblea pubblica virtuale dal titolo Talking Technology: Insulin Delivery During COVID-19(Parliamo di tecnologia: somministrazione di insulina durante il COVID-19). Alla riunione hanno partecipato la dott.ssa Trang Ly di Insulet, il dott. Robert Vigersky di Medtronic, la dott.ssa Stephanie Habif di Tandem Diabetes e Janice McLeod (MA, RD, CDCES, FADCES) di Companion Medical, con la moderazione di Kyle J. Rose.

Punti chiave:

  • In che modo il COVID-19 ha cambiato il modo in cui le aziende produttrici di dispositivi medici hanno adeguato le proprie attività durante la pandemia?

  • Il COVID-19 causa insicurezza riguardo all'avvio dei dispositivi per il diabete e interruzioni nella catena di approvvigionamento?

  • Esistono programmi per assistere i pazienti che hanno perso la loro assicurazione o che hanno difficoltà ad accedere alle cure?

  • In che modo i dispositivi per il diabete possono aiutare la comunicazione con gli operatori sanitari durante le visite di telemedicina?

  • Ci saranno potenziali ritardi nello sviluppo a causa del COVID-19?

 

 

Kyle ha aperto la discussione sottolineando che il COVID-19 mette in luce le disuguaglianze esistenti nel settore sanitario, in particolare per le comunità non bianche negli Stati Uniti, dove l'accesso alle cure, l'accessibilità economica dell'insulina e i dispositivi medici sono una preoccupazione costante per la comunità dei diabetici. La missione di DiabetesWise è quella di educare e responsabilizzare le persone affette da diabete, in particolare per quanto riguarda i dispositivi per il diabete.

In che modo il COVID-19 ha cambiato il modo in cui le aziende produttrici di dispositivi medici hanno adeguato le proprie attività durante la pandemia?

La dottoressa Habif ha affermato che il personale di Tandem è pienamente operativo, ma che la maggior parte dei dipendenti lavora da remoto, anziché di persona negli uffici di San Diego e Boise. "In California [dove ha sede Tandem], le attività sanitarie sono considerate essenziali dallo Stato, quindi possiamo continuare a fornire prodotti e servizi ai clienti di tutto il mondo, e i nostri impianti di produzione e magazzini continuano a funzionare normalmente, con le necessarie misure di sicurezza in atto".  Ha sottolineato che la formazione a distanza è stata autorizzata dalla FDA a causa del COVID e, di conseguenza, nel 2020 sono stati completati circa 4.500 corsi di formazione a distanza (rispetto ai 1.500 totali del 2019). 

Il dottor Vigersky ha fatto eco alle osservazioni del dottor Habif riguardo alla forza lavoro remota, citando anche il fatto che Medtronic "è passata letteralmente, quasi dall'oggi al domani, alla formazione completamente virtuale, e lo fa da marzo. Abbiamo tenuto oltre 11.000 corsi di formazione sulle nostre pompe e sui nostri CGM. ... È stato davvero gratificante vedere come i nostri formatori, i pazienti e gli operatori sanitari si siano davvero uniti e abbiano reso possibile tutto questo".

 

Il COVID-19 causa insicurezza e interruzioni nella catena di approvvigionamento?

Il dottor Trang Ly, di Insulet, ha affermato che il suo team sta affrontando la crisi causata dal COVID-19 sin da gennaio, poiché l'azienda possiede stabilimenti produttivi sia in Cina che negli Stati Uniti.  "La cosa davvero interessante è che, in Cina, i nostri dipendenti vivono effettivamente in loco. Quindi, quando la crisi COVID è diventata più grave, abbiamo dovuto isolare tutti i nostri dipendenti per due settimane quando sono tornati a casa e sono tornati negli stabilimenti. Abbiamo dovuto prendere molte precauzioni per [garantire] che la produzione non fosse interrotta". Sono riusciti a mantenere la produzione per tutto il tempo e monitorano la salute e il benessere sia dei loro dipendenti che dei loro pazienti.

Janice MacLeod, di Companion Medical, ha anche affermato che le loro strutture di San Diego sono considerate essenziali e hanno continuato la produzione senza interruzioni. La maggior parte del personale lavora da remoto, con "il cambiamento più significativo per i nostri team commerciali e clinici sul campo, abituati a lavorare in collaborazione con gli operatori sanitari, che a loro volta interagiscono con le persone affette da diabete". Ha inoltre sottolineato che il COVID sta colpendo in modo sproporzionato le persone affette da diabete, costringendo gli operatori sanitari a rimanere in contatto con i pazienti per garantire l'accesso alle forniture e adoperarsi in modo proattivo per assicurarsi che i loro pazienti siano in grado di raggiungere e mantenere una buona gestione del diabete come modo per mitigare il rischio.

 

Esistono programmi per assistere i pazienti che hanno perso la loro assicurazione o che hanno difficoltà ad accedere alle cure?

Il dottor Ly ha affermato che già prima della pandemia esistevano programmi di assistenza finanziaria, che sono stati ampliati per i "Podders" statunitensi e canadesi. "Il modo migliore per ottenere informazioni è chiamare il nostro servizio clienti, perché possono davvero guidarti nella valutazione delle esigenze individuali". 

Il dottor Vigersky ha affermato che Medtronic ha "sempre offerto flessibilità nel proprio sistema di pagamento, ma a causa del COVID abbiamo lanciato un'iniziativa denominata 'Medtronic Assurance', che prevede tre mesi di forniture gratuite per i pazienti che utilizzano i nostri sensori e le nostre pompe" e che hanno perso l'assicurazione a causa del COVID.

Janice MacLeod ha aggiunto che, prima e durante la pandemia di COVID, i pazienti diabetici possono accedere a InPen a un costo accessibile. "Si tratta di un dispositivo soggetto a prescrizione medica, coperto dal rimborso farmaceutico, e Companion Medical offre uno speciale programma di assistenza per il pagamento della quota a carico del paziente", che prevede una quota annuale di 35 dollari per i pazienti con assicurazione commerciale. 

La dottoressa Habif ha concluso il commento affermando che è incoraggiante sentire tutte le aziende parlare del loro impegno a garantire l'accesso al meglio delle loro possibilità. Ha quasi menzionato che il microinfusore Tandem t:slim X2 è un microinfusore aggiornabile tramite software e che gli aggiornamenti software sono disponibili senza costi aggiuntivi fino al 2020, consentendo agli utenti di accedere a nuove funzionalità senza dover acquistare nuovo hardware.

 

In che modo i dispositivi per il diabete possono aiutare la comunicazione con gli operatori sanitari durante le visite di telemedicina?

Janice MacLeod ha affermato: "Ora più che mai è fondamentale poter accedere ai dati da remoto e condividerli con i team di assistenza sanitaria. Ora possiamo continuare a farlo e continuare a prendere decisioni informate con i nostri pazienti, anche quando non possiamo essere presenti di persona. ... [E con InPen] ora siamo in grado di vedere per la prima volta i dati relativi alle dosi somministrate alle persone che seguono una terapia iniettiva".  Secondo MacLeod, un paziente che utilizza InPen può inviare un rapporto dati in remoto al proprio medico tramite l'app Companion Medical, consentendo al medico di visualizzare i dati durante una visita di telemedicina.

Il dottor Ly ha affermato che il passaggio all'assistenza virtuale ha riscosso grande soddisfazione tra i nuovi utenti Podders, grazie anche all'aggiunta di un aggiornamento software che consente al PDM Omnipod [dispositivo remoto per Omnipod] di inviare i dati direttamente al cloud, permettendo agli operatori sanitari di accedere e visualizzare i dati dei pazienti. 

Qualche settimana fa Tandem ha rilasciato un'app mobile che consente al Bluetooth di uno smartphone di connettersi alla pompa t:slim X2, creando un display dati secondario sul telefono. Questo display del telefono offre "una visibilità molto maggiore della terapia, perché l'interfaccia dello smartphone offre molto più spazio digitale", ha affermato Habif. L'app mobile carica i dati in modalità wireless sul sistema cloud Tandem, dove gli operatori sanitari possono accedere tramite l'applicazione web t:connect per visualizzare i dati.

Il dottor Vigersky ha ribadito alcuni dei punti sollevati da altri commentatori, aggiungendo che "la possibilità di ottenere dati e di farli esaminare dal medico senza che il paziente debba recarsi in ambulatorio rappresenta davvero una svolta epocale". I report CareLink di Medtronic forniscono una "visualizzazione dei dati solida ma chiara, davvero utile per gli operatori sanitari".

 

Ci saranno potenziali ritardi nello sviluppo a causa del COVID-19?

Il dottor Ly ha parlato dell'Omnipod 5 powered by Horizon, un sistema automatizzato di somministrazione dell'insulina attualmente in fase di sperimentazione clinica. La pompa sarà controllabile tramite telefono e integrata con Dexcom. Insulet ha anche in programma di collaborare con Libre per commercializzare l'Omnipod 5 powered by Horizon con il sensore Libre 2. Insulet dispone anche dell'Omnipod con Tidepool Loop, la commercializzazione dell'algoritmo fai da te.

Janice MacLeod ha discusso l'importanza di aggiungere ulteriori dati al contesto della terapia con iniezioni multiple giornaliere attraverso InPen, sottolineando che l'opzione smartpen offre "un supporto di dosaggio simile per le persone che non desiderano [utilizzare il microinfusore]". InPen ha inoltre recentemente ottenuto un'estensione delle indicazioni per tutte le età e l'azienda sta anche valutando opzioni per aiutare ad ampliare l'opzione smartpen per le persone con diabete di tipo 2 in terapia con iniezioni.